Spesso accade che i coniugi esprimano insulti reciproci l’uno nei confronti dell’altro per il sentimento di rabbia esistente tra loro per essersi gli stessi separati.

Cis i chiede quindi se l’offesa rivolta alla ex moglie sui social da parte dell’ex marito costituisca sia giustificata dallo stato d’ira che un coniuge prova nei confronti dell’altro.

Ebbene, la Corte di Cassazione è intervenuta in merito a questa tematica a disciplinare l’ambito della diffamazione nel caso di frasi offensiva rivolte dall’ex marito alla ex moglie sulla propria pagine facebook, sancendo l’esistenza del reato di diffamazione.

E’ stato quindi riconosciuto questo reato in capo all’ex marito, non giustificabile assolutamente dallo stato d’ira, anche se le parole diffamatorie siano state pronunciate subito dopo un fatto ingiusto causato dalla moglie nei confronti proprio dell’ex marito.

Viene quindi rigettata la circostanza della sussistenza dello stato d’ira causato da una separazione complicata fra i coniugi.

Avvocato Ilaria Morosini – mediatrice familiare AIMEF
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