Attualmente i tradimenti si possono verificare anche sui social, come ad esempio su facebook.
In passato il partner veniva principalmente scoperto attraverso gli SMS sul telefonino; oggi invece sono i profili social a nascondere i tradimenti.
Allo stesso modo di quanto accadeva prima, si rischia molto se il partner scopra dai social network che è in corso una relazione clandestina.
Una sentenza recente, poiché risale al 2018, ha addebitato al marito la separazione, perché lo stesso si dichiarava ufficialmente fidanzato con un’altra donna, quando invece era ancora sposato.
La moglie era incinta quando il marito spesso si allontanava dalla casa coniugale, fino al punto di rendersi irreperibile.
E arriva così l’amara scoperta, poiché la moglie scopre dal profilo facebook del marito che, in costanza di matrimonio il marito intratteneva una relazione con un’altra donna, pubblicando addirittura le foto.
Da qui l’inevitabile separazione con richiesta di addebito, per aver violato l’obbligo di fedeltà sancito dal codice civile; a nulla è servito il fatto che il marito sostenesse che la crisi coniugale esistesse già da prima, poiché provocata da divergenze caratteriali troppo marcate.
Non era la prima volta comunque che il Tribunale si trovava a dover giudicare un caso di infedeltà postata sul social network più comune.
Il giudice riteneva quindi fondata la richiesta della moglie, dato che il marito con il suo atteggiamento aveva anche leso l’onore della moglie.